Viene assegnato il Premio al professor Emmanuele Francesco Maria Emanuele, uomo dal “multiforme ingegno” che ha saputo esprimere in una lingua poetica, cui si riconoscono caratteristiche di chiarezza e genuinità, il lungo viaggio della sua vita, ricca di molteplici esperienze, amori, impegno sociale, tante e diverse passioni.
Una poesia la sua, in cui nostalgia e malinconia per il tempo che scorre, portando con sé affetti, amicizie, memorie di un’infanzia quasi mitica nel ricordo di una giovinezza vissuta quasi di corsa verso sempre nuove conquiste, convivono con una forza vitale e un’inesausta energia creatrice di cui fanno testimonianza le innumerevoli attività sociali, economiche, culturali e artistiche da lui gemmate nei paesi nel sud d’Italia e del bacino del Mediterraneo.
In questa sua corsa nel vento, il più delle volte in silenzio, ma non certo inerte spettatore, ha assistito a grandi mutamenti: allo sparire di importanti personalità, al cambiare di mode e idee, alla trasformazione di luoghi e di fedi.