A Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, il XXIX Premio Nazionale Montale Fuori di Casa sezione Homo Viator, per aver dimostrato nei fatti e non solo con le parole ciò in cui profondamente crede: che la Cultura è universale e che i Musei sono la colonna vertebrale del nostro Paese, e appartengono alla collettività. Contrariamente a ciò che ancora forse troppi possono pensare il passato non è un inutile fardello che ci trasciniamo dietro ma un patrimonio da preservare e nel contempo da continuare a rendere vivo nel presente perché solo grazie ad esso è possibile connetterci con il futuro. Convinto da sempre che la Cultura sia di tutti e che quindi debba anche uscire dalle sale dei Musei per entrare dentro il mondo, nei suoi quasi undici anni al timone dell’Egizio il professor Greco ha fatto sì che il Museo da lui diretto sia diventato apripista anche nel campo dell’inclusività sociale. Due piccoli significativi esempi possono spiegare, più di tante parole, come questo giovane Direttore concepisca i Musei :organismi viventi capaci quindi di interagire con le persone, anche quelle che purtroppo non possono frequentarlo. Per questo motivo ha stabilito relazioni sociali con l’ospedale pediatrico Regina Margherita per portare l’Egizio tra i piccoli pazienti e con la casa circondariale Lorusso Cotugno di Torino ha promosso ‘Liberi di imparare’, un’iniziativa di grandissimo valore che (grazie anche alla collaborazione alla Fondazione Forma) da dieci anni vede le sezioni scolastiche carcerarie impegnate a riprodurre con grande qualità copie perfette di reperti della collezione del Museo. Ma le iniziative di Christian Greco non si fermano qui. Anche coinvolgere nel pubblico dell’Egizio persone provenienti da altri paesi è uno dei propositi che egli si è dato e che condivide con altri 15 musei in Europa riuniti nel network Multaka International. Il primo evento è stato “Io sono benvenuto”, organizzato nel 2016 in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, evento da allora riproposto ogni anno ed anche workshop di formazione come “Musei e migranti. Gli strumenti per l’incontro”, che ha coinvolto operatori museali, culturali e sociali. Inoltre il Museo ha creato percorsi di formazione che hanno coinvolto un gruppo di donne nordafricane, ora mediatrici culturali in lingua araba, in occasione di eventi speciali, e giovani immigrati che hanno appreso l’Italiano attraverso l’arte egizia. L’ultima iniziativa che si può inquadrare come innovazione sociale è “L’Arte per tutti” che con il patrocinio del Comune di Torino ha spalancato le porte del Museo a famiglie povere e senza tetto perché , come talora ripete il professor Greco anche solo un pomeriggio dedicato alla cultura e alla condivisione può essere un buon modo per garantire a tutti il diritto alla cultura.
Biografia
Christian Greco è Direttore del Museo Egizio dal 2014. È responsabile dei progetti di ristrutturazione e riorganizzazione del percorso museale del 2014-2015 e del 2023-2025. Supervisiona gli aspetti legali e finanziari del Museo e tutte le attività scientifiche. Alla guida del Museo, ha promosso la realizzazione di numerose mostre temporanee e itineranti, l’organizzazione di convegni e workshop e progetti di inclusione sociale e ha sviluppato collaborazioni con musei, università e istituti di ricerca, in ambito sia nazionale che internazionale. Nato in Italia, ha ottenuto una laurea in Lettere Classiche a Pavia (Italia), una in Egittologia a Leiden (Paesi Bassi) e un dottorato in Egittologia a Pisa (Italia). Prima di assumere la direzione del Museo Egizio, è stato curatore della sezione egizia del Rijksmuseum van Oudheden di Leiden (Paesi Bassi) e membro dell’Epigraphic Survey dell’Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor. Dal 2011 è co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara (Egitto). È membro dei comitati scientifici di diversi musei e istituzioni italiani e internazionali, tra cui il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) e la Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali (Italia). È membro dell’Accademia Olimpica di Vicenza e Consigliere del Ministro delle Antichità e del Turismo egiziano per il Grand Egyptian Museum, Cairo (Egitto). Tra il 2019 e il 2022 è stato a capo del consorzio composto da Museo Egizio (Italia), Musée du Louvre (Francia), British Museum (Gran Bretagna), Neues Museum (Germania), Rijksmuseum van Oudheden of Leiden (Paesi Bassi) per il progetto “Transforming the Egyptian Museum of Cairo” finanziato dall’Unione Europea. È autore di oltre 90 pubblicazioni scientifiche ed è stato keynote speaker in numerosi convegni nazionali e internazionali. Affianca all’attività di insegnamento in Egittologia e Museologia in università e istituti di ricerca sia in Italia che all’estero una fitta agenda di impegni pubblici di divulgazione scientifica. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui Miglior Direttore di Museo Italiano per Artribune nel 2019 e nel 2022, Torinese dell’Anno 2023, Premio Ghislieri 2014. Nel 2021 è stato relatore invitato alla cerimonia di apertura del G20 della Cultura a Roma. È attualmente Console Onorario dei Paesi Bassi in Italia.