Ad Angela Resina
viene assegnato il Premio Montale Fuori di Casa 2016 – Sezione “Montal/Arte” per la sua opera di designer Nina for the dogs.
Prodotto di qualità che porta nel mondo quel “sentimento italiano senza nome” come scriveva Goffredo Parise, che ci rende speciali. Ingegnere di professione e designer per passione, Resina ha preso a modello, per la creazione di un prototipo 3D in pura polvere di marmo, le forme della sua cagnolina, frutto di un incrocio tra un cirneco e un pincher. Nina non è un prodotto industriale, ma una pregiata opera da ammirare e collezionare. Ne esistono vari esemplari: modelli ‘personalizzati’, in cui ciascuno può ‘riconoscersi’ e pezzi unici certificati, decorati a mano. Tanti sono gli artisti che con il proprio contributo hanno impreziosito il suo manto: Alice Valenti vi ha dipinto i suoi pupi siciliani, Salvatore Borzì le sue foreste eteree, Benedetto Poma volute barocche. Il blu marino reca l’impronta di Sergio Fiorentino, Gian Pietro Arzuffi ha giocato con le tessere di un puzzle.A questa piccola ed elegante scultura è legato anche un progetto sociale encomiabile: il supporto alle strutture di accoglienza degli animali abbandonati.