Per aver intrapreso, dal 1990, a seguito di una straordinaria esperienza di risveglio spirituale, un percorso di indagine personale sulla natura della coscienza. A questa prima fase di ricerca ha fatto seguito, nel 2011, la creazione, insieme alla moglie, della “Federico and Elvia Faggin Foundation”, nata per sostenere le ricerche di base sulla coscienza partendo dalla premessa che essa sia fondamentale e irriducibile.
Per aver a lungo indagato la relazione esistente fra materia e coscienza ed aver elaborato la prima teoria quantistica QIP (Quantum Information-based Panpsychism) della coscienza e del libero arbitrio con il professore Giacomo Mario D’Ariano che definisce la coscienza come la capacità che ha un sistema quantistico che si trova in uno stato puro di provare l’esperienza cosciente del suo stato sotto forma di qualia. E per essere giunto alla conclusione che non è la coscienza ad essere una proprietà emergente della materia, ma il suo esatto contrario: è la materia che può essere spiegata come una proprietà emergente della coscienza.
Ed infine per il coraggio mostrato, pur essendo famoso in tutto il mondo come il fisico inventore che ha rivoluzionato l’informatica, progettando il primo microprocessore al Mondo, l’INTEL 4004, e riaffermando ciò che molti saggi e filosofi, tra cui Plotino, nel corso della storia hanno suggerito: “siamo esseri di luce e non moriremo mai perché siamo qui per imparare e crescere”.
Il fisico Federico Faggin grazie ai suoi studi e alle sue intuizioni ci regalò dunque una speranza: “la nostra vita non è senza senso, ma ha uno scopo, quello di progredire verso una conoscenza sempre più ampia, capace di eliminare l’odio del razzismo, della violenza e il bisogno di di essere superiori agli altri”.
“Se sapremo dare spazio dentro di noi ad una narrativa che è già sostenuta dalle illuminate esperienze personali di milioni di persone in tutto il mondo e dagli innumerevoli fatti ed eventi “aneddotici” che la scienza attuale esita ad indagare, potremo presto – assicura Faggin – percepire nell’Universo un’unità insospettata, presagio del risveglio dell’umanità”.
