A Piero Nissim
viene assegnato il Premio Montale Fuori di Casa – Sezione Poesia in Musica per il Viaggio culturale e musicale da lui intelligentemente ed amorosamente compiuto attraverso la musica popolare e la tradizione dei canti ebraici d’Europa. E per l’onestà e l’impegno civile e sociale che hanno sempre contrassegnato il suo percorso artistico.
Piero Nissim è un musicista, burattinaio e poeta italiano, inizia la sua carriera artistica a metà degli anni 1960. In quel periodo si è interessato di musica popolare e ha fatto parte del Canzoniere Pisano e del Nuovo Canzoniere Italiano (fino al 1970).
Scrive musica per i suoi spettacoli teatrali e fa concerti dal vivo con un repertorio di canti ebraici in cui ripropone le musiche che, ascoltate fin dall’infanzia, hanno fatto da substrato alla sua formazione artistica e musicale.
Canti yiddish del repertorio ashkenazita, canti sefarditi, canti ebraici e della Memoria in un percorso culturale e musicale sulla grande tradizione degli ebrei d’Europa.
Vengono da lui riproposti in una inusuale versione (con traduzioni cantate o recitate anche in italiano) canti famosi come “Dona dona”, resa celebre da Joan Baez, “Tum Balalaika” e tanti altri canti noti o meno noti, compresa la versione originale di “Had Gadià”, che Angelo Branduardi rielaborò nella sua famosa “Fiera dell’Est”. Ma Nissim si dedica anche a musicare poesie. E’ il caso della poesia di Primo Levi “Se questo è un uomo” che l’artista pisano ripropone, sua la musica, in una toccante versione
Nel 2012 ha vinto il Premio De Andrè/Poesia, nel 2014 ha vinto il Premio Nazionale “Paolo Borsellino” (sezione Cultura). Nello stesso anno il Premio della Critica al Concorso Nazionale “Giovanna Daffini”.