Sabina Nuti, rettrice della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa per il mandato 2019/2025, è una rappresentante eccezionale per il “Premio Montale Fuori di Casa” sezione “Il Genio delle Donne” che oggi le viene conferito.
Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese e Fondatrice del Laboratorio Management e Sanità dell’Istituto di Management. È responsabile scientifico del Sistema di Valutazione della Performance dei Sistemi Sanitari Regionali per il network delle Regioni Toscana, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Umbria, Veneto.
Dal 2016 al 2022 è stata membro dell’Expert Panel on Effective Ways of Investing in Health della Commissione Europea. Dal 2019 al 2022 è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Superiore di Sanità. È stata rappresentante italiana presso lo European Innovation Council (EIC) e European Innovation Ecosystems della Commissione Europea. È stata membro del Comitato Scientifico di PNE (Programma Nazionale di Valutazione Esiti) istituito presso AGENAS (Agenzia Sanitaria per i Servizi Sanitari Nazionali). È responsabile di progetti di ricerca a livello nazionale e internazionale e autore di numerose pubblicazioni scientifiche sul tema della valutazione e dell’organizzazione dei servizi sanitari pubblici. Fa parte della Editorial Board della rivista Health, Economics, Policy and Law (Cambridge University Press); è membro dello Scientific Advisory Committee del Bureau of Health Information (organismo governativo Australiano per la misurazione della performance della sanità nel Nuovo Galles del Sud).
È stata Visiting Professor di Health Management dell’Università di Toronto.
E’ la seconda seconda donna ad aver assunto la prestigiosa carica di Rettrice della Scuola superiore Sant’Anna dopo Maria Chiara Carrozza che la ricoprì dal 2007 al 2013 quando si dimise per assumere la carica di ministro dell’Istruzione del governo Letta. Dal marzo del 2023 la professoressa Nuti “per l’alto profilo tecnico scientifico e per la riconosciuta competenza in materia di finanza pubblica e di valutazione delle politiche pubbliche” è stata chiamata anche ad un altro importante incarico. La Ragioneria generale dello Stato l’ha nominata infatti come componente del comitato scientifico sulla revisione della spesa pubblica, con “funzioni di indirizzo e programmazione delle attività di analisi e valutazione.
E’ quindi una donna che ha raggiunto i massimi livelli professionali e culturali ma – è questo è un suo ulteriore particolare merito – continua ad impegnarsi anche per le altre donne difendendo i principi di uguaglianza di genere e piena parità nella ricerca scientifica. Crede infatti “E’ proprio tramite la scienza e la cultura che possiamo superare il gap di genere che è ancora presente in tanti campi della nostra società.”Nei suoi anni di Rettorato, si sta impegnando affinché la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa su distingua per: Merito, vocazione internazionale, sperimentazione. Ed è proprio per raggiungere tali obiettivi che dal 2019 ha voluto proporre percorsi innovativi nell’ambito universitario, della ricerca, della formazione avanzata e della capacità di impattare sulla società. Nell’assegnarle il Premio per la Sezione “Il Genio delle donne” si è tenuto conto anche della consapevolezza espressa dalla Rettrice Nuti sul “capitale umano”, sulle “Teste spettacolari” di cui l’Italia dovrebbe andare fiera, così come ella stessa si è espressa in un suo discorso.
“Il petrolio dell’Italia risiede nel capitale umano, nell’ingegno, nella capacità e nel talento. Elementi che possono fare la differenza rispetto al resto del mondo. In Italia non abbiamo ricchezze nel sottosuolo, in compenso abbiamo teste spettacolari. Dobbiamo valorizzarle e aiutarle nel loro percorso”